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Gli esercizi di rebounding e la sclerosi multipla

di Albert E. Carter

La sclerosi multipla è una malattia dei nervi, una patologia neurologica cronica che dura tutta la vita, che colpisce le persone in vari modi. Alcune parti del sistema nervoso centrale si infiammano, danneggiando la mielina, (la materia che isola le cellule nervose). L'infiammazione ricorrente provoca la formazione di cicatrici e l'indurimento (sclerosi) dei nervi in vari punti; la sclerosi interrompe i segnali naturali che passerebbero in condizioni normali. è dovuto alla incapacità dei nervi di ordinare ai muscoli di contrarsi, così che la perdita muscolare causata dalla sclerosi multipla non è dovuta a un'anomalia del muscolo stesso, o un'atrofia del muscolo, ma essenzialmente alla mancanza di uso.

Sarebbe opportuno eseguire un programma che associ l'allenamento per il benessere cardiovascolare e per la forza, spesso però i malati di sclerosi multipla non possono esercitarsi praticando sport o usando i comuni attrezzi da ginnastica. Dato che la debolezza dei muscoli intorno alle articolazioni può provocare instabilità delle articolazioni stesse, a volte è necessario fare ricorso alla fantasia per creare un programma di esercizi adatti a un malato di sclerosi multipla. è un'ottima idea lavorare con un Reboundologista Autorizzato, un medico o un fisioterapista che conosce la sclerosi multipla e gli esercizi di rebounding.

Gli esercizi di rebounding POSSONO

  • Migliorare l'umore generale di una persona e favorire un senso di benessere;
  • Rappresentare l'unico strumento efficace per tenere il peso sotto controllo;
  • Aumentare la stamina, diminuire il senso di fatica, migliorare il sonno e permettere una maggiore autonomia;
  • Migliorare la circolazione di liquidi organici;
  • Rafforzare le ossa, i legamenti, i tendini e i muscoli anche in mancanza di un'adeguata comunicazione neurale.
  • Migliorare l'equilibrio e la coordinazione;
  • Migliorare la funzionalità del sistema immunitario.

Gli esercizi di rebounding NON POSSONO

  • Invertire la demielinazione provocata dalla sclerosi multipla;
  • Prevenire la demielinazione provocata dalla sclerosi multipla;
  • Modificare il decorso neurologico della malattia.

"Sembra che gli esercizi [di rebounding], se eseguiti correttamente, rappresentino un'ottima cura per la sclerosi multipla... La scienza medica a tutt'ora non ha scoperto qualcos'altro che possa essere altrettanto utile e con così pochi effetti collaterali".

Avvertenza: Un eccesso di esercizio può provocare un aumento di debolezza, fatica, dolori e spasticità e, a seconda dei trattamenti farmacologici, troppo esercizio può provocare un eccessivo aumento della temperatura che aggraverebbe i sintomi della sclerosi multipla. Inoltre, la debolezza muscolare intorno alle articolazioni può provocare instabilità delle articolazioni; è quindi importante prevenire lesioni alle articolazioni durante l'esecuzione degli esercizi.

Se un malato di sclerosi multipla non è in grado di stare in piedi sul rebounder, sedersi sul rebounder mentre qualcun altro lo fa rimbalzare, saltando con delicatezza dietro al paziente, può essere un buon modo per cominciare.

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